Negli ultimi giorni, la comunità astronomica è stata rivoluzionata dal rilevamento del terzo oggetto interstellare noto che visita il nostro quartiere cosmico. Batteggiato come "A11PL3Z", questo corpo celeste non solo conferma che non siamo soli in termini di visita di oggetti di altre stelle, ma emerge anche come il più grande nel suo mai osservato.
Secondo i rapporti, "A11PL3Z" è stato avvistato per la prima volta il 3 luglio 2025 e la sua natura interstellare è stata recentemente confermata. Gli astronomi stimano che questo "intruso" cosmico abbia una dimensione considerevolmente più grande dei suoi predecessori, 'Oumuamua e 2i/Borisov, che hanno catturato l'attenzione del mondo nel 2017 e 2019, rispettivamente.
Le prime osservazioni suggeriscono che "A11PL3Z" segue una traiettoria iperbolica, un'indicazione chiara che non è collegata gravitazionalmente al nostro sole e che, dopo aver attraversato il sistema solare interno, continuerà il suo viaggio attraverso l'immensità della galassia.
Questa scoperta apre una nuova ed eccitante finestra allo studio della composizione dei sistemi planetari oltre la nostra. Gli scienziati di tutto il mondo stanno già mobilitando i telescopi terrestri e spaziali per analizzare la composizione, la dimensione e la velocità di "A11PL3Z" con i più grandi dettagli possibili prima che si muova troppo. Si prevede che l'analisi della luce riflessa sulla sua superficie possa rivelare la presenza di ghiaccio e composti organici, offrendo indizi cruciali sulla formazione di pianeti in altre stelle.
Questa scoperta sottolinea le dinamiche e la natura sempre sorprendente del cosmo, ricordandoci che l'universo è un vasto posto pieno di oggetti in movimento costante, alcuni dei quali decidono di onorarci con una visita fugace.